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Fiamme nella notte a Corigliano Rossano, incendiata l'auto di un assicuratore

Ennesima auto in fiamme in città. Stavolta è toccato ad una vettura Mercedes classe A, un modello risalente a una decina di anni fa. Stando a quanto ricostruito nelle ore successive al rogo, le fiamme sarebbero divampate nei pressi di una palazzina ubicata lungo la via Sandro Pertini, nello Scalo coriglianese.

È accaduto nel cuore della notte tra mercoledì e giovedì quando degli sconosciuti hanno innescato l’incendio. Proprio sotto i locali dell’abitazione in cui l’uomo, un quarantottenne del posto e di professione assicuratore, risiede con la tutta la famiglia. L’auto incendiata, in realtà, risulta intestata alla moglie 45enne ma, a quanto pare, in uso pressoché esclusivo al proprio congiunto.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento di Rossano, i quali hanno provato a spegnere l’incendio ma che nulla hanno potuto per salvare la vettura senza riuscirci visto le fiamme l’hanno divorata e distrutta. Sul posto sono intervenuti pure i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della locale Compagnia ausonica, i quali, raccolta la denuncia della vittima, hanno avviato le indagini per fare luce sull’ennesimo caso d’incendio doloso d’auto in città.

Stando a quanto emerso, però, i vigili del fuoco avrebbero redatto referto in cui affermano di non aver trovato nulla riconducibile alla dolosità del gesto. Il lavoro dei militari, comunque, continua per capire cosa abbia portato all’incendio dell’auto. Nei giorni scorsi, poi, era andato a fuoco anche un Suv mercedes di proprietà di Domenico Terenzio, conosciuto e stimato presidente della Pro loco coriglianese, residente proprio in via Provinciale, dove la sua auto ha preso fuoco.

Anche in quel caso il mezzo era andato completamente distrutto. L’incendio era divampato tra le tre e mezza e le quattro di mattina. Subito i residenti dell’area, accortisi delle fiamme alte che avvolgevano il veicolo, avevano chiamato forze dell’ordine e soccorsi.

Le indagini continuano per fare piena luce sull’accaduto ma al momento non è ancora chiaro se il rogo sia di natura dolosa visto che non sarebbero stati trovati elementi certi per poter chiarire la dinamica dell'accaduto. Gli inquirenti, al momento, lavorano alla pista intenzionale anche se, secondo i primi rilievi, infatti, non sarebbe stato rinvenuto nessun innesco.

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