La Procura di Paola ha chiesto il rinvio a giudizio per le persone coinvolte nell’inchiesta “Multiservizi”, che ha cercato di fare luce sulla gestione degli appalti nel Comune di Amantea. Nella rete sono finiti amministratori, funzionari, dipendenti comunali e imprenditori. I finanzieri di Cosenza, assieme ai colleghi della tenenza di Paola e Amantea, lo scorso 29 giugno avevano eseguito sei misure cautelari emesse dal gip Maria Grazia Elia su disposizione del procuratore capo Pierpaolo Bruni e del sostituto Maurizio De Franchis. Tutti ritenuti responsabili di avere turbato gare pubbliche, procedimenti di scelta dei contraenti e in un caso anche di tentata concussione. Sotto la lente degli inquirenti è finita la gestione degli appalti pubblici nel Comune di Amantea, che ha riguardato in particolare servizi importanti come quello di derattizzazione e disinfestazione del territorio, la gestione dei lavori di assistenza e manutenzione del porto turistico, di refezione scolastica e anche la gestione dei parcheggi. Leggi l'articolo completo su Gazzetta del Sud - edizione Cosenza in edicola oggi.