Nel solco di una lunga tradizione, la Marina militare ha festeggiato ieri la ricorrenza del giorno dedicato alla sua celeste patrona Santa Barbara. In tale occasione è ormai consuetudine anche in ambito dell’intero compartimento marittimo di Corigliano ricordare, in un momento così particolare e sentito, che vede – come ogni anno – riunito tutto il personale (uomini e donne) della Guardia costiera dipendente dalla capitaneria di porto, che ha al suo vertice il capitano di fregata Pietro Di Giovanni, il quale riveste anche il ruolo di capo del compartimento marittimo del vasto comprensorio dello Ionio settentrionale e che ha sede a Corigliano. A dare il giusto risalto alla festività, che ha radici profonde nella storia della Marina militare, così come nel corpo dei vigili del fuoco (accomunati nella stessa devozione), è stata la celebrazione eucaristica svoltasi nella chiesa-Santuario di “Santa Maria ad Nives”, nel borgo marinaro di Schiavonea, presieduta da padre Lorenzo Fortugno, delegato dall’arcivescovo, monsignor Giuseppe Satriano. Alla messa hanno preso parte autorità militari e civili, tra cui il commissario prefettizio Domenico Bagnato, il vicario del questore di Cosenza Salvatore Barillaro, il comandante del gruppo di Sibari della guardia di finanza Valerio Bovenga, il comandante della compagnia carabinieri di Corigliano Cesare Calascibetta, i comandanti della tenenza e della sezione operativa navale della guardia di finanza Domenico Allevato e Alberto Mario Congedo, nonché rappresentanze di alcuni dei Comuni costieri, della Croce Rossa Italiana e dell’Associazione nazionale marinai d’Italia di Cosenza. È stato nel corso della sua omelia che padre Lorenzo ha posto in risalto le virtù eroiche della martire Santa Barbara, evidenziando – tra l’altro – come «l’operato della guardia costiera si richiami ai valori profondi di amore per il prossimo, coraggio e dedizione e spirito di servizio e fedeltà alle istituzioni, che devono ispirare l’agire comune anche nei momenti difficili». Il comandante della capitaneria di porto, Pietro Di Giovanni, nel ringraziare poi gli intervenuti alla cerimonia quale concreta vicinanza dei rappresentanti dello Stato, ha fatto rilevare come «lo spirito di fedeltà al servizio della protettrice Santa Barbara, sproni tutto il personale della Marina, soprattutto nei momenti difficili». Di qui l’esortiazione a «compiere sempre al meglio il proprio dovere in favore dei cittadini ed al servizio delle istituzioni».