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"Abuso d'ufficio", obbligo di dimora per il presidente della Regione Calabria Oliverio

Mario Oliverio

La guardia di finanza ha notificato un provvedimento cautelare emesso dal gip distrettuale di Catanzaro al governatore della Calabria Gerardo Mario Oliverio. All'uomo politico accusato di abuso d'ufficio è stato imposto l'obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore.

Analogo provvedimento è stato disposto nei confronti dell'ex sindaco di Pedace, Marco Oliverio. È stato invece arrestato l'imprenditore Giorgio Barbieri, titolare dell'azienda impegnata nella realizzazione della funivia di Lorica. Barbieri è considerato testa di ponte dell'imprenditoria del clan di Franco Muto di Cetraro detto il "re del pesce".

Risultano inoltre indagati funzionari regionali di vario livello nei cui confronti sono stati emessi provvedimenti di sospensione dagli incarichi ricoperti. L'inchiesta è coordinata dal procuratore distrettuale di Catanzaro Nicola Gratteri e le indagini sono state condotte dalla Finanza di Cosenza diretta dal colonnello Marco Grazioli.

Il provvedimento notificato al governatore della Calabria Mario Oliverio, segnerebbe la prosecuzione delle indagini della Dda di Catanzaro sul mondo politico calabrese. Indagini che hanno portato già all' incriminazione dell'ex assessore regionale Nazareno Salerno, dell'ex sottosegretario di Stato Pino Galati, del consigliere regionale Orlandino Greco.

L'azione della magistratura inquirente si starebbe concentrando molto sull'area settentrionale della regione definita dallo stesso Gratteri pubblicamente come "particolarmente complessa". Il procuratore di Catanzaro ha delegato a tre magistrati le indagini sul Cosentino, Paolano e Sibaritide.

Decine di investigatori starebbero alacremente lavorando per individuare e recidere i legami tra certa imprenditoria, parte della politica e le grandi organizzazioni mafiose.

In carcere è finito Giorgio Barbieri. Arresti domiciliari per Vincenzo De Caro, Gianluca Guarnaccia, Carmine Guido, Marco Trozzo, Francesco Tucci, Luigi Zinno. Obbligo di dimora per Gerardo Mario Oliverio e Marco Oliverio. Sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio per Rosaria Guzzo, Pasquale Latella, Damiano Francesco Mele, Paola Rizzo. Divieto temporaneo di esercizio di attività professionale per Carlo Cittadini, Ettore Della Fazia, Giambattista Falvo.

Le dimissioni "in tempi celeri" del governatore della Calabria Mario Oliverio, sono state chieste oggi dal presidente della commissione antimafia Antimafia Nicola Morra. "Non possiamo permetterci che la classe politica calabrese sia al centro di ipotesi accusatorie cosi' gravi", ha scandito Morra su Facebook. "Il presidente della Calabria dimostri senso dello Stato".

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