La testa mozzata di un capretto è stata recapitata nella notte tra lunedì e martedì all'ex sindaco di Longobucco Luigi Stasi, del vice sindaco, dimissionario Giuseppe Davide Federico e del funzionario comunale Pietro Caputo. La notizia è di quelle che sconvolge, annichilisce e pone una serie di interrogativi. Il gesto, inequivocabile, ha il sapore dell'avvertimento, quello più vile e bieco.
Quanto accaduto ha scosso e non poco non solo i diretti interessati e le loro famiglie, ma l'intera comunità del centro montano, che già ieri mattina si era svegliato con qualche voce che circolava nei bar e per strada. Con il passare delle ore le voci sono diventate sempre più insistenti fino a quando è arrivata l'ufficialità per il tramite della pubblica denuncia fatta dal sindaco in carica Luigi Pirillo.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
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