Figli di un dio minore. Disabili troppo spesso abbandonati e costretti ad affrontare senza un aiuto le problematiche legate all’assistenza. Gente malata, con gravi patologie che dovrebbe avere alcuni diritti garantiti. Sette mesi di appelli, di promesse fatte e non mantenute. Poi il silenzio. La sospensione del sostegno domiciliare a un disabile grave approda all’attenzione del governo cittadino. A sollevare la problematica sono i gruppi consiliari di opposizione “Il futuro che vogliamo” e “Fuscaldo è noi”. I rappresentanti consiliari dei due movimenti Andrea Filetta, Maria Concetta Carnevale, Filomena Trotta e Franco Leta hanno posto la questione all’attenzione del sindaco Gianfranco Ramundo e dell’intera assise municipale. Il problema risale addirittura a giugno dello scorso anno. A quanto pare mancano i fondi per l’aiuto. Sia da parte dell’Asp che del comune. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Cosenza in edicola oggi