Venivano in Calabria dalla Toscana per cacciare illegalmente fringuelli. Il Gruppo di Cosenza della Regione carabinieri forestale “Calabria” ha sgominato una organizzazione dedita al turismo venatorio illegale sequestrando anche oltre seicento capi di avifauna abbattuti illecitamente. La forestale ha denunciato anche quindici cacciatori. L’operazione denominata “Osei 3”– coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, guidata dal Procuratore Eugenio Facciolla – ha visto impegnati militari del nucleo investigativo di Polizia ambientale, del gruppo Carabinieri forestale di Cosenza e le stazioni di Corigliano, Acri, Castrovillari, Trebisacce e Oriolo, sotto il coordinamento dalla Procura del Pollino. I militari durante una attività investigativa e di monitoraggio estesa nei comuni di Villapiana, Corigliano e Cassano hanno accertato l’attività venatoria illegale dei cacciatori che si avvalevano anche di un accompagnatore del luogo. Scattati i controlli, a seguito di ispezioni e perquisizioni di automezzi in loro possesso, sono stati rinvenuti abbattuti circa seicento capi di avifauna per la maggior parte non cacciabile appartenenti alla specie di “Fringilidi” (fringuelli, verdoni, verzellini, cardellini, pettirossi, capinera, codirosso, luì, zigolo, fanello). Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Cosenza in edicola oggi.