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Chiodi sulle strade di San Demetrio Corone, è caccia ai responsabili

È da giovedì scorso che gli abitanti del centro di San Demetrio Corone, ma non solo loro, vivono nella paura di subire la foratura di una o più gomme della propria auto o di altro mezzo. In ben tre punti del centro abitato, infatti, sono stati sparsi una buona quantità di chiodi - di due diverse lunghezze - del tipo con la “testa” allargata e quindi più pericolosi in quanto rimangono facilmente in piedi pronti a colpire con la parte appuntita.

Le zone interessate nel primo raid, di cui ancora non si conosce l'autore o gli autori, un tratto di via Roma, la zona del campo sportivo e il primo tratto di corso Castriota. Diverse, come è facile immaginare, le forature subite dagli ignari automobilisti. In qualche caso si è dovuto ricorrere, con notevole danno economico, alla sostituzione di due o più pneumatici per il grave danneggiamento subito.

I malcapitati, dopo aver giustamente e verosimilmente imprecato contro gli autori della “semina” di chiodi, li hanno pazientemente raccolto e si sono recati in caserma per denunciare il tutto ai carabinieri che, al comando del maresciallo Gianpiero Palazzo, hanno subito attivato le indagini per dare un volto e un nome ai teppisti.

Naturalmente tutte le zone colpite sono state bonificate. Sfugge il motivo di tali gesti che, oltre la sera di giovedì scorso, hanno avuto un seguito domenica mattina, questa volta nella discesa, adiacente la stazione dei pullman, che porta in località Mezzana.

Sembra che non siano attive le telecamere di sorveglianza, installate dal Comune qualche anno fa in quattro zone strategiche del centro abitato. E ciò non aiuta certamente le indagini e non ha neanche scoraggiato gli autori di queste strane azioni vandaliche che sono state messe a segno, tra l’altro, in zone illuminate e abitate. Ma i carabinieri non stanno lasciando niente al caso, utilizzando tutti gli strumenti che hanno a disposizioni, per riportare la tranquillità nella popolazione.

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