La riorganizzazione dei distretti sanitari dell'Asp di Cosenza predisposta di recente dal ds Raffaele Mauro ha generato nel territorio della terza città della Calabria non poche polemiche. La riorganizzazione degli ambulatori e sedi territoriali ha “diviso” ciò che per legge è stato “unito” ovvero Corigliano Rossano. Corigliano è finita nel distretto Jonio Nord mentre Rossano in quello Jonio Sud. La decisione ha scatenato interventi di disappunto ad iniziare dal parlamentare Francesco Sapia (M5S) che chiosa «per il manager non esiste il Comune di Corigliano Rossano». Sapia aggiunge polemicamente «per Mauro la fusione tra i comuni di Corigliano e Rossano non è mai avvenuta e i cittadini del nuovo Comune unico non contano un tubo. Quali ne siano la logica e l’utilità lo sa soltanto lui e forse Franco Pacenza, consulente politico del governatore della Calabria, Mario Oliverio». Sapia, componente anche della commissione Sanità, continua «sono certo che pure stavolta Mauro giustificherà con cause esogene e altri bizzarri pretesti, ignorando la realtà amministrativa e i bisogni dell’utenza. Questa ennesima vicenda dimostra che la permanenza di Mauro alla guida dell’Asp di Cosenza ha un costo troppo elevato per la comunità locale, costretta a subire un’offerta di servizi sanitari priva di razionalità e lontana anni luce dalle esigenze collettive. Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Cosenza in edicola oggi.