Per tre giorni ha costretto la moglie a restare reclusa in casa a Castrolibero. Con l'accusa di sequestro di persona i carabinieri della compagnia di Cosenza hanno arrestato il 41enne M.A., sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di firma. Nella prima mattinata di ieri la donna ha chiamato il 112 chiedendo aiuto in quanto reclusa dal marito nella propria abitazione in via Fausto Coppi nel Comune di Castrolibero. I militari si sono recati sul posto trovando l'ingresso chiuso da un portone blindato. Impossibilitati a e entrare e sentendo le grida della donna, i carabinieri hanno rintracciato il marito, in possesso dell'unico mazzo di chiavi della porta. Una volta entrati i militari hanno trovato la signora in un angolo della mansarda del terzo piano, visibilmente terrorizzata. Accompagnata presso la stazione dei carabinieri di Castrolibero, la donna ha spiegato come il marito l'avesse segregata all'improvviso nella serata di sabato per motivi di gelosia, denunciando anche una serie di maltrattamenti subiti in passato. Nel frattempo, terminati gli accertamenti di rito, l'uomo è stato arrestato e messo ai domiciliari in casa dei propri genitori su disposizione della procura della Repubblica di Cosenza.