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Paola, sanità territoriale in crisi: manca anzitutto il personale

ospedale cosenza

La sanità è malata. Una crisi senza fine per le unità operative e gli ospedali. Non decollano i nosocomi di Praia a Mare, Cetraro e Paola, costretti a far fronte a una carenza di personale senza precedenti.

Il problema è anche rappresentato dai reparti fotocopia. Unità operative che sono presenti sullo spoke sia al “San Francesco” che al “Giannino Iannelli”. Eppure unendo le risorse di Paola e Cetraro si riuscirebbe a raddoppiare il personale. Ecco perché serve attuare il decreto Scura. In ogni caso un polo chirurgico a Paola ha bisogno della rianimazione, di una radiologia che offra tutte le garanzie richieste. L'attuazione del decreto dell'ex commissario straordinario negli effetti comporta un potenziamento di quelle attività il cui supporto alle sale operatorie è necessario e indispensabile.

L'ultimo campanello di allarme riguarda gli anestesisti. Il direttore dell'unità operativa complessa di anestesia e rianimazione Maria Franca Occhiuzzi ha disposto la sospensione delle attività chirurgiche in quattro ospedali: Paola, Cetraro e Praia sulla costa tirrenica e San Giovanni in Fiore nell'entroterra. Decisione che è stata poi revocata temporaneamente. Le operazioni giorno 1 marzo si sono tenute grazie al retrofront dettato dalla necessità di non mandare in tilt l'intero sistema sanitario provinciale.

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