Inizierà domani mattina alle 9 la perizia tecnica sui cellulari di Antonio Barbieri, il giovane di 26 anni colpito da colpi di pistola la sera del 12 gennaio scorsi che ne hanno causato la morte quattro giorni dopo, e della ex fidanzata. La ragazza è indagata assieme alla madre per favoreggiamento personale e nel momento in cui si è consumato l'omicidio era la fidanzata di Cristian Filadoro l'uomo di 27 anni che ora si trova rinchiuso in carcere in quanto accusato di essere stato lui a premere il grilletto della pistola. Come si ricorderà il cellulare del Barbieri venne ritrovato nell'auto della vittima parcheggiata in via Buozzi a Rossano, nel vano oggetti quando i soccorsi e le forze dell'ordine erano sul posto per prestare soccorso benchè il giovane fosse già privo di sensi. Il perito incaricato dal tribunale dovrà recuperare l'intero traffico sia di chiamate che di messaggistica. Per l'omicidio di Antonio Barbieri, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, la cui famiglia si è affidata agli avvocati Francesco Nicoletti ed Emanuele Sapia, sono indagati, come detto, Cristian Filadoro, presunto autore materiale del delitto, difeso dall'avvocato Franco Oranges, e Vincenzo Fornataro 33 anni che avrebbe accompagnato con la propria auto il Filadoro a Rossano, difeso di fiducia dall'avvocato Massimo Ruffo. Nel corso dell'attività di indagine nel registro degli indagati sono finite anche la ex fidanzata di Barbieri e la madre, le quali sembra che per il momento non abbiano dato mandato ad alcun legale. E si intende fare luce sul ruolo svolto dalle due donne nella vicenda, le cui dichiarazioni da subito non hanno convinto gli inquirenti.