C’è un’indagine interna appena avviata in mezzo a voci che si rincorrono nei corridoi della sede dell’Asp di Cosenza in via Alimena. La storia che, in queste ore, crea imbarazzi e perplessità è quella di un medico del “118” che avrebbe utilizzato un’ambulanza per necessità personali molto particolari. Secondo quanto sarebbe emerso finora, due sarebbero gli episodi sotto osservazione della speciale unità interna dell’Azienda sanitaria. Il primo risalirebbe a domenica 17 febbraio, il secondo a sabato 23. In entrambi i casi, il dirigente medico, di turno alla centrale operativa di Serra Spiga (dalla quale si governano tutte le sedi del servizio d’emergenza sanitaria del Cosentino) avrebbe chiesto un intervento. Dalla postazione cittadina sarebbe partita l’ambulanza che, una volta giunta in centrale, avrebbe ricevuto la singolare “consegna” da parte della dottoressa. Non si trattava di un’emergenza qualunque ma di una specifica necessità: ci sarebbe stato da correre a casa per consentire ai suoi cagnolini l’uscita per i bisogni. Autista, infermiere e volontario avrebbero così ritirato le chiavi dell’abitazione del medico per dare seguito alla precisa direttiva. L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.