Romina Iannicelli sarebbe morta per soffocamento. Le indiscrezioni che arrivano dall'autopsia che è stata eseguita ieri dal dottor Aldo Barbaro rivelano una versione differente della causa del decesso della cassanese quarantaquattrenne trovata morta nella sua casa di via del Popolo del quartiere Paglialunga dove viveva insieme al marito, Giovanni Di Cicco e alla suocera. Secondo quanto, invece, era emerso nelle ore immediatamente successive al ritrovamento del corpo e alla relativa ispezione cadaverica, sembrava che il decesso fosse dovuto ad un trauma cranico dovuto ad alcuni colpi ricevuti con un oggetto contundente e non convenzionale. Ma evidentemente le cose non sono andate così. Cambiano, dunque, gli scenari sul caso che ha scosso l'Italia intera. La quarantaquattrenne cassanese, che in grembo portava una creatura arrivata quasi al terzo mese di gravidanza, potrebbe davvero essere, quindi, spirata dopo una lunga agonia. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – Calabria in edicola oggi.