La magistratura inquirente indaga sul blocco operatorio a Castrovillari. Si tratta delle 4 sale che furono inaugurate, nel lontano 2012, dall'ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. I termini dell'inchiesta, che si basa su un ingente danno erariale, sarebbero all'attenzione del procuratore capo, Eugenio Facciolla. Adesso gli investigatori sarebbero pronti a tirare le somme. Il blocco operatorio è costato circa 5 milioni di euro. Non è ancora chiaro come sia stato possibile inaugurare un'opera a cui manca la centrale dei gas idromedicali ed il gruppo elettrogeno. Le incongruenze sarebbero emerse plasticamente nelle risultanze del sopralluogo effettuato dagli esperti nominati dall'autorità giudiziaria per la verifica della congruenza tra quanto progettato, appaltato e realizzato, esame necessario per l'accreditamento delle sale operatorie. Il progetto del blocco operatorio è costato circa 4,7 milioni di euro. Una cifra importante per un ospedale, lo “Spoke” di Castrovillari, dove oggi non sembra possibile neppure assumere medici ed il personale infermieristico. Gli ultimi avvicendamenti hanno, in particolare per quanto riguarda l'ultima grana del reparto di Pediatria, assottigliato il numero degli infermieri; per questo il responsabile del presidio Raffaele Cirone ha comunicato, viste le carenze del personale infermieristico, la sospensione dei ricoveri in Pediatria «per tutto il tempo in cui durerà la condizione attuale e non si potrà riprendere la turnazione ordinaria». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza in edicola.