L'Assistenza domiciliare integrata, un servizio di primaria importanza rivolta alle persone allettate o affette da gravi disabilità non in grado di raggiungere i luoghi di cura, che necessita di essere potenziata con altro personale infermieristico e medico per coprire le necessità e le richieste che giungono dal vasto comprensorio del distretto sanitario Jonio sud.
Ciò, sia per consentire al malato di rimanere nelle proprie mura domestiche ed anche per non riempire i reparti ospedalieri. Attualmente vi operano un medico, un infermiere coordinatore e tre infermieri dedicati. Il servizio viene integrato con gli interventi saltuari del personale infermieristico in servizio presso i reparti dell'ospedale durante il proprio giorno libero.
Una incongruenza quest'ultima da cui scaturisce il quesito delle famiglie dei pazienti bisognosi di terapie che si chiedono del perchè non vengono aggregate all'Adi le figure che necessitano invece di fare ricorso agli straordinari del personale dei reparti ospedalieri. Questi, a quanto sembra, non sarebbero neanche incentivati allo svolgimento dell'attività in quanto dovrebbero raggiungere i pazienti con proprio mezzo. La necessità potenziamento scaturisce anche dal fatto che le prestazioni vengono erogate durante i cinque giorni della settimana escluse le giornate di sabato e domenica.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia