È un mare ancora malato e deturpato dall'uomo. La giornata “Clean up the Med”, puliamo il Mediterraneo” che si è tenuta questa mattina sull’arenile di Paola e nelle acque antistanti ha visto in campo le associazioni locali sotto l'egida di Legambiente. Tutti all’opera per raccogliere i rifiuti (tanti) sulla spiaggia e nei fondali. Tanta la plastica rinvenuta. Sedie, bottiglie, flaconi vuoti. Un’iniziativa alla quale ha preso parte anche le scuole, l’assessore Francesco Città per il comune, la polizia ambientale, la delegazione della Capitaneria di Porto e naturalmente il gruppo subacqueo paolano.