I guai per l'ospedale “Guido Compagna” sembrano non finire mai. Sembrerebbe un disegno mirato volto al depauperamento della struttura sanitaria che insieme al “Giannettasio” di Rossano forma il cosiddetto ospedale Spoke, ma per adesso si paga solo il conto per non avere, opportunamente, programmato il mantenimento dell'organico medico e paramedico. Ora si paventa la chiusura, per il periodo estivo, del reparto di Chirurgia.
Ancora una volta il problema riguarda l' esiguità del numero di medici che non permette di garantire il servizio e l'unico medico destinato a rafforzare l'organico è stato dirottato a Cetraro. Sembrerebbe che la decisione di chiusura sia scaturita a seguito di un incontro, nel corso del quale gli unici due medici del reparto avrebbero palesato l'esigenza di poter godere di riposo dopo ben due anni di lavoro continuo, garantendo, comunque, la reperibilità in caso di emergenza. Un diritto per i due professionisti (garantito dalla legge 161/2014) ma che determina la chiusura inevitabile per il reparto.
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