
Aveva nel salone di casa alcune risme di carta pergamenata, dei computer e alcune stampanti e una trentina diplomi presumibilmente falsi. Secondo gli inquirenti quegli elementi sarebbero compatibili con alcuni attestati e specializzazioni consegnati dai falsi docenti ai quali ieri mattina i carabinieri di Cosenza hanno notificato l'avviso di conclusione indagini.
Quei titoli confezionati ad arte sarebbero serviti, ad alcuni dei venticinque presunti falsi prof, a occupare una cattedra mentre ad altri avrebbero consentito d'ottenere il trasferimento di sede. Buona parte dell'inchiesta sui falsi attestati di diploma e sulle abilitazioni per il sostegno agli alunni diversabili ruota attorno a quel materiale informatico che i carabinieri hanno trovato in casa di Antonio Altomare, ex sindacalista.
I militari dell'Arma nel corso della perquisizione nell'abitazione del pensionato hanno rinvenuto anche un elenco di nomi. Si chiude con venticinque avvisi di garanzia, e la scoperta della presunta tipografia, dunque, il secondo troncone dell'operazione denominata “Minerva”.
Si tratta di Maria Muto, 40 anni, di Pietrafitta; Nicola Chiarello, 59, di Cleto; Elvira Ammirata, 39, di Rende; Ciroberto Caputo, 44, di Mangone; Lucia Mango, 49, di Bisignano; Anna Pileggi, 47, di Rende; Maria Concetta Scotti, 49, di Bisignano; Leonardo Russo, 41, di Paola; Lucia Bartucci, 59, di Montalto Uffugo; Stefania Amendola, 43, di Fiumefreddo; Loredana Fortino, 44, di Cosenza; Anna Maria Spadafora, 77, di Castrolibero; Antonio Altomare, 70, di Cellara; Patrizia Troiano, 55, di Cosenza; Ileana Dodaro, 47, di Carolei; Giuliana Manzo, 41, di Torano Castello; Eugenia Funari, 39, originaria di Cosenza e residente a Garbagnate Milanese; Giovanna Perri, 52, di Cellara, Manuela Corrao, 40, originaria di Napoli e residente a Cosenza; Rosanna Chiara Paolicelli, 48, di Cassano; Tiziana Teresa De Gianni, 38, originaria di Foggia e residente a Brembate; Leonardo Lanciano, 40, nato in Germania e residente a Monteroni di Lecce; Maria Teresa Caruso, 56, di Aiello Calabro; Barbara Morelli, 30, di Figline Vigliaturo; Emanuela Altomare, 39, di Cellara.
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