E' accusato di maltrattamenti in famiglia il cittadino bulgaro di 50 anni arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro. Secondo le ricostruzioni l’uomo, che vive nel Comune di Cassano all’Ionio da diversi anni insieme alla sua famiglia composta da 4 figli, di cui due minorenni e dalla moglie, sottoponeva periodicamente gli stessi a minacce, anche di morte, e a maltrattamenti. Un comportamento che era talvolta peggiorato dallo stato di ubriachezza dell’uomo, che giornalmente abusava di alcolici. Nella serata di ieri, in particolare, i Carabinieri sono stati allertati dalla voce spaventata di uno dei figli della coppia, che era riuscito a scappare di casa e a sottrarsi all’ennesima sfuriata del padre, telefonando al 112. I militari sono così intervenuti in poco tempo, giungendo presso l’abitazione in Contrada Bruscata Grande dove hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione che, anche davanti i Carabinieri, sbraitava, un po’ in italiano ed un po’ in bulgaro, contro i familiari, rei di aver chiamato aiuto e li minacciava che l’avrebbero pagata per questo gesto. La situazione è diventata ancora più incandescente quando i militari hanno trovato una mannaia e delle motoseghe, che secondo i ragazzi e la consorte erano usate periodicamente dall’uomo per minacciarli di morte. La donna, in seguito alle lesioni subite, è stata immediatamente visitata dalla locale guardia medica, che le ha somministrato degli specifici medicinali, mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G.