Due minorenni sono scappati dal posto di blocco perché giravano per la città senza casco e la moto non era nemmeno assicurata. Nottata all’insegna dei controlli alla viabilità e di repressione ai reati in generale quella passata dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano Calabro, comandati dal Capitano Cesare Calascibetta. Con l’arrivo dell’estate, infatti, sono stati eseguiti una serie di posti di controllo rafforzati sia allo scalo che alla marina di Corigliano. Oltre cinquanta i veicoli controllati, comminate otto sanzioni al Codice della strada e sono stati denunciati due soggetti per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Durante un posto di controllo, infatti, due ragazzi in sella ad un ciclomotore, risultato successivamente privo di assicurazione e con targa e telaio non censiti in banca dati, non si sono fermati all’alt dei militari dal quale è scaturito un lungo inseguimento per le vie del centro ausonico con diverse gazzelle impegnate sulle tracce dei fuggitivi. La corsa dei ragazzi si concludeva nelle campagne dietro l’autoparco comunale, dove tentavano un’ultima disperata fuga a piedi. Raggiunti i due minorenni coriglianesi di 17 e 15 anni sono stati portati in caserma.
Qui venivano redatti a carico degli stessi contravvenzioni per oltre 6 mila euro in quanto oltre alla mancata copertura assicurativa, il conducente guidava senza aver mai conseguito la patente di guida e portando un minorenne senza casco su un ciclomotore 50cc. Per i due è scattata la denuncia penale per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato e dovranno comparire nelle aule del Tribunale dei minorenni di Catanzaro.
Sono stati, inoltre, effettuati controlli sulla guida in stato di ebrezza alcolica e due persone sono state denunciate in quanto la prima, un ragazzo di Trebisacce, non ha voluto sottoporsi all’etilometro, procedendo nei suoi confronti con la sanzione più grave e col sequestro del veicolo per confisca. Un ragazzo coriglianese, invece, è stato trovato con un tasso alcolemico nel sangue pari ad 1,51 grammi per litro e, quindi, di molto superiore alla media consentita dalla legge per mettersi alla guida di un veicolo. Oltre alla denuncia per lui è scattato anche il sequestro del veicolo.
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