La cosca Muto esiste ma Franco Muto non è più il capo e non avrebbe favorito l'imprenditore romano Giorgio Ottavio Barbieri. È questa la fotografia scattata dalla sentenza di primo grado del processo “Frontiera”, il maxiblitz che portò alla sbarra presunti capi e gregari del clan di Cetraro.
Il Tribunale di Paola ha emesso 30 condanne e 10 assoluzioni per i 40 imputati che hanno scelto il rito ordinario. Assolto per non aver commesso il fatto Barbieri che si era aggiudicato appalti pubblici importanti come i lavori per la realizzazione di Piazza Bilotti a Cosenza, l'impianto sciistico di Lorica e l'aviosuperficie di Scalea. L'imprenditore era accusato di far parte della cosca Muto.
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