Una situazione intollerabile. Con ore di attesa per essere sottoposti ad un trattamento salvavita. Sono ormai sei mesi che periodicamente i pazienti dializzati dell'azienda ospedaliera di Cosenza sono costretti a lunghe ed estenuanti attese per essere sottoposti al trattamento sostitutivo della funzione renale necessario per la loro vita. Il disagio nasce da un malfunzionamento dell'impianto di osmosi necessario al trattamento delle acque che servono per l'esecuzione del trattamento emodialitico. Nonostante l'impegno profuso dal direttore della Uoc di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renzo Bonofiglio e dai precedenti vertici dell'Azienda, non si capisce come mai vari intoppi burocratici, ai più incomprensibili, impediscono che il nuovo impianto entri in funzione. L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.