Gianni Papasso, ex sindaco, Luigi Garofalo, ex presidente del Consiglio, e Luciano Gaetani, ex consigliere comunale del Comune di Cassano saranno candidabili a novembre. La corte d’Appello di Catanzaro s’è pronunciata positivamente in merito alla futura candidabilità dei tre ex amministratori che il Viminale aveva individuato come i responsabili dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Le prossime elezioni amministrative in città si preannunciano infuocate. Il ministero dell’Interno, per tramite dell’avvocatura dello Stato, aveva impugnato la sentenza del tribunale di Castrovillari che il 19 novembre aveva sancito la futura candidabilità di Gianni Papasso, Luciano Gaetani e non quella di Garofalo. La corte, presieduta dal giudice Nicola Filardo (Magarò e Rizzuti a latere), dopo il dibattimento al quale parteciparono per la difesa, gli avvocati Lombardi (per Luciano Gaetani), Pompilio (per Luigi Garofalo) e Ottavio Cavalcanti (per Papasso), ha respinto le ipotesi di responsabilità degli amministratori che potranno partecipare dunque alla prossima competizione elettorale. Altri dettagli sulla Gazzetta del Sud domani in edicola.