La sanità ospedaliera arretra giornalmente nell'erogazione dell'indispensabile servizio nell'intera Calabria e in particolare nel territorio ionico cosentino, dove l'unico ospedale risente pesantemente dell'assenza di personale, strumenti, mezzi e posti letto soprattutto nel nosocomio del “Giannettasio” dell'area urbana di Rossano. Ad aggravare la situazione la recente disposizione che prevede l'esecuzione solo di interventi urgenti. L'interdizione degli interventi programmati, secondo quanto appreso, avrebbe prodotto il mancato smaltimento dei pazienti ricoverati, ad esempio, nel reparto di chirurgia, ed il conseguente intasamento del Pronto soccorso. Una situazione che avrebbe indotto il primario di Chirurgia, Guglielmo Guzzo, a gettare la spugna, perché impossibilitato a dare le dovute risposte all'utenza. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza in edicola.