La discesa agli inferi di Maria era cominciata dieci anni fa, per amore, non per sesso. Lei era già legata al suo compagno che poi diventerà suo marito. Un uomo affettuoso, premuroso. Un gran lavoratore. Un uomo perbene. Insomma, un buon padre di famiglia. Sullo sfondo, invece, c'era quell'altro, l'amico del marito, giovane, imprenditore, ricco. Dal 2003 la sua ombra era sempre lì, la sua corte spietata, la sua insistenza fastidiosa. Maria gli piaceva e a Maria lui non dispiaceva. Ma lei aveva resistito sei anni. L'aveva sempre respinto, era rimasta fedele al compagno e all'amore per i suoi suoi figli. Poi, la resa, nel 2009. La giovane donna è stata piegata, probabilmente dall'amore. Amore, appunto. Un sentimento che l'ha resa improvvisamente fragile e vulnerabile. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.