I talassemici cosentini non intendono abbassare la guardia fino a quando non vedranno rispettati i loro diritti. Martedì la forte denuncia contenuta in un documento che abbiamo pubblicato nell'edizione di ieri in cui si annunciava un sit-in di protesta davanti alla direzione sanitaria dell'ospedale Annunziata.
E i talassemici, una trentina in tutto, guidati dal presidente dell'associazione bruzia, la roggianese Angela Branca, non si sono tirati indietro. Prima si sono riuniti davanti alla direzione generale dell'Azienda ospedaliera, nei Rivocati, e poi si sono alla direzione sanitaria del principale nosocomio cittadino con l'intento di protestare «contro le modalità penalizzanti», hanno sottolineato, «con cui il Centro trasfusionale concede l'accesso agli ammalati presso l'ambulatorio per l'effettuazione della terapia trasfusionale, e la totale mancanza di cure e presa in carico che si protrae da più di due anni».
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