Avevano ridotto Cosenza ad una casbah, in mezzo agli interessi dei narcotrafficanti. Una città divisa in quattro piazze, tutte ugualmente importanti.
L’inchiesta “Mater” - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - ha fatto inceppare gli ingranaggi che movimentano al dettaglio il mercato della droga in mezzo alle piazze cittadine.
Al termine della sua articolata requisitoria, il pm Giuseppe Cozzolino ha invocato 16 condanne nei confronti di: Marco Perna (3 anni e 9 mesi), Ernesto Mele (2 anni e 6 mesi), Agostino Ritacco (1 anni e 2 mesi), Francesco Mosciaro (6 mesi), Walter Filice (1 anni e 2 mesi), Francesco Bartolomeo (2 anni e 1 mese), Francesco Mazzei (2 anni), Giuseppe Gozzi (6 anni), Alberto Novello (5 mesi e nel frattempo ha iniziato a collaborare con la giustizia), Antonio Andali (6 mesi), Stefano Giannini (4 mesi), Gianluca Polillo (10 mesi), Salvatore Calandrino (1 anno e 8 mesi), Mirko Capizzano (6 anni e mezzo), Donovan Falbo (1 anno e 4 mesi) e Giuseppe Cofone (7 mesi). Il pm ha pure chiesto l’assoluzione nei confronti di Luigi Storino.
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