I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno dato esecuzione, su delega della Procura della Repubblica di Castrovillari al Decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Castrovillari Luca Colitta, del Canile comunale di Corigliano-Rossano, in località Foresta, area urbana ex Comune di Rossano.
Il sequestro è stato effettuato a seguito di una attività d’indagine, coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla e dal sostituto procuratore Giovanni Tedeschi, che ha riscontrato la mancanza, da parte dei soggetti responsabili della struttura, di una corretta organizzazione finalizzata alla cura degli animali.
Nove le persone indagate a vario titolo. Tra loro ancheamministratori pubblici e dipendenti dell'ex Comune di Rossano, dipendenti dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, volontari e liberi professionisti.
I reati contestati sono abuso d'ufficio, falsità ideologica, falsità materiale, maltrattamento di animali e, in un caso,
concussione.
L'attività degli investigatori ha avuto i primi riscontri dopo la sorveglianza della struttura mediante telecamere,
attraverso le quali si è accertato che due persone si occupavano del canile due ore al giorno di mattina e senza assicurare alcuna cura il sabato e la domenica. Inoltre si è appurato che i rifiuti pericolosi venivano raccolti inconsapevolmente dalla ditta che si occupa della raccolta dei solidi urbani per conto del Comune.
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