«Sono tre giorni che mia madre aspetta di essere ricoverata e invece giace su quel lettino in attesa che qualcuno si ricordi di lei». La situazione del Pronto soccorso di Cosenza è sempre più complicata e difficile. In questi ultimi giorni i disagi stanno aumentando a dismisura. E i cittadini-pazienti non vogliono più stare zitti. All'Annunziata si lavora nell'emergenza, ma i posti non ci sono. Medici, infermieri e operatori socio-sanitari sono sempre di meno. Questa volta sembra essere più grave la mancanza di posti letto nei diversi reparti. Ecco perché i pazienti devono attendere in Pronto soccorso. Lì, comunque, si lavora tanto e senza sosta. Ognuno fa quello che può. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza in edicola.