Dieci scosse in 25 ore. La terra continua a tremare in provincia di Cosenza, nel tratto di mare di fronte alla costa di Scalea. La prima scossa di terremoto è arrivata alle 6.31 di ieri mattina, l'ultima (fino a questo momento) alle 7.27 di oggi. Uno sciame sismico inarrestabile iniziato con il movimento tellurico più forte, quello di magnitudo 4.4 localizzato a undici chilometri di profondità, nel Tirreno Meridionale, che ha messo in apprensione tutta la zona, con gente in strada e treni momentaneamente sospesi ma tanta paura anche nel Lametino, nel Vibonese e nell'area jonica. La terra ha tremato fino a Potenza. Per una coincidenza, nella notte tra il 25 e il 26 ottobre del 2012 un terremoto di 5.0 Richter provocò ingenti danni nell'alto cosentino soprattutto a Mormanno (dove fu localizzato l'epicentro) mentre nell'area di Scalea si registró l'unica vittima, un pensionato che fu stroncato da un malore. Altre scosse sono state registrate per tutta la giornata di ieri sempre nella stessa zona e con magnitudo compresa tra 2 e 2.5.