La costa tirrenica è nel vortice di una crisi sismica che nelle ultime settimane ha intensificato la sua azione. Questa mattina una nuova scossa di terremoto, alle 8.16, sempre al largo di Scalea e a 11 chilometri di profondità ha fatto tremare le case in diversi centri costieri. Il terremoto ha rilasciato un'energia di 3,1 gradi Richter ed è stato preceduto da altri tre eventi tellurici di magnitudo compresa tra 2,2 e 2,5 (censiti tra le 6.57 e le 7.04). Non è chiaro se si tratta di una lunga fase di rilascio energetico rispetto al mainshock, il sisma da 4.5 registrato alle 6.31 del 25 ottobre, o di una nuova serie da inquadrare come potenziali foreshock di un evento futuro. L'area è da tempo sotto sorveglianza degli scienziati che considerano la Fossa del Tirreno, con le sue strutture geologiche un laboratorio naturale all'interno del bacino del Mediterraneo.