È nel Pronto soccorso dei nostri ospedali che, giorno e notte, si vive la tragedia di una sanità in prognosi riservata. La necessità di ridurre le spese ha reso il sistema-salute ancora più cieco e sordo e sempre meno capace di vedere o di sentire il lamento dei malati che invocano su barelle o sedie fatiscenti il loro diritto all'assistenza e alle cure.
In questi dieci anni di tagli dolorosi, l'assistenza sanitaria è sparita dai radar della cultura politica operosa dei governi regionali che si sono avvicendati in questi anni di commissariamento. Nel Cosentino, la risposta alle richieste di cure è, inevitabilmente, condizionata dai conti delle due aziende.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia