Rientra la protesta degli abitanti di contrada Thurio e Ministalla del Comune di Corigliano Rossano. Stamattina sono arrivati sull'argine del fiume Crati i mezzi pesanti per iniziare i lavori di messa in sicurezza dell'argine, ceduto sotto l'impeto della piena che nel novembre del 2018 ha devastato le due contrade rurali.
Case allagate, raccolti finiti sotto oltre un metro di acqua e andati perduti, interi greggi di pecore e capre, nonché mandrie di mucche affogare. Nel giro di poche ore sono stati spazzati via i sacrifici di una vita. Da quel giorno si attendono i lavori di messa in sicurezza degli argini, ma nonostante proclami ed annunci di inizio, i lavori non sono mai partiti.
Solo una rattoppata nell'immediatezza dei fatti. Stamattina finalmente si inizia. Soddisfatti i manifestanti che dopo avere trascorso tutta la notte sulla sede stradale della statale 106, possono ritornarsene a casa.
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