Sarebbe potuta finire in tragedia la furibonda lite scoppiata tra due giovani – a quanto pare per futili motivi – la notte di Natale. Un forte diverbio tra vicini ha, infatti, acceso la miccia culminata con l’apparizione di un’arma bianca che ha visto il ferimento d’un cittadino bulgaro da parte d’un terranovese. Il cittadino dell’Est europeo ha avuto la peggio e, per questo, ha dovuto ricorrere alla cura dei sanitari presso il nosocomio dell’Annunziata di Cosenza. I primi a giungere sul posto, dopo l’allerta partito da alcuni vicini che avrebbero sentito delle urla provenire dal vicinato, sono stati i militari dell’Arma agli ordini del luogotenente Stanislao Porchia, avvisati a loro volta dalla centrale operativa della Compagnia di San Marco Argentano guidata dal capitano Oscar Caruso. A ruota, un’autoambulanza giunta per trasportare il ferito in ospedale ed una volante del Nucleo Operativo e Radiomobile che stava pattugliando la zona durante la notte natalizia. Il ferito non sarebbe in pericolo di vita ma è stato trattenuto dai medici che gli hanno prescritto alcuni giorni di prognosi. Secondo le indagini esperite dagli inquirenti, che hanno visto la segnalazione dell’aggressore alla Procura della Repubblica di Castrovillari, sarebbe stato un diverbio fra vicini a creare l’alterco tra i due soggetti. La notte di Natale è solitamente un momento di ritrovo per qualsiasi famiglia ma nessuno avrebbe potuto immaginare quanto stava per accadere. Infatti, mentre le rispettive famiglie erano intorno alle tavole imbandite i due giovani - vicini di casa appunto Terranova - dopo un diverbio iniziato solo a parole sarebbero passati alle vie di fatto. Un coltello, forse preso da una delle due tavole è stata l’arma usata dall’assalitore nei confronti del bulgaro che è rimasto ferito dall’arma da taglio per fortuna in maniera lieve, necessitando ugualmente il ricovero ospedaliero. Al giovane viene tamponata la ferita e poi portato a Cosenza per gli accertamenti del caso. Il ricovero viene ritenuto necessario per constatare il decorso post ferimento e proprio in questa direzione proseguono le indagini dei militari dell’Arma per ricostruire i fatti. Nelle ore successive, infatti, sono state già sentite alcune persone a sommarie informazioni testimoniali, dalle quale sarebbero emersi delle possibili ruggini di vicinato tra i due. Al momento nessuna pista è esclusa, perché potrebbe essere celato qualche altro motivo che avrebbe inasprito il rapporto già conflittuale tra i due protagonisti.