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Il crac della sanità nel Pollino con pochi medici in corsia

L'ospedale di Castrovillari

«Bisogna soltanto fare i concorsi». Il direttore dello “Spoke” di Castrovillari, Lello Cirone, dà una risposta quasi scontata in ordine allo stato di salute di un presidio che ha iniziato il nuovo anno coi soliti vecchi problemi. Sul cruscotto lampeggiano una serie di spie rosse: la carenza di personale incide sul futuro della Pediatria, della Rianimazione, della Broncopneumologia, Ortopedia ed il Pronto Soccorso.

Nel presidio medico si continua a lavorare in silenzio. I turni sono massacranti. Qualcuno aspetta almeno l'assunzione degli Oss. Al Ferrari sono presenti solo un terzo di quelli previsti dalla pianta organica del presidio sanitario del Pollino. E poi, c'è il problema dei problemi: non è stata trovata una soluzione all'apertura del nuovo blocco operatorio. Le quattro sale, quelle inaugurate nel 2012 dall'ex presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, continuano a rimanere chiuse, non utilizzabili dalle Unità Operative.

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