Denunce a raffica da parte dei carabinieri forestali per occupazione abusiva di suolo demaniale. Continua infatti senza sosta il controllo da parte dei carabinieri forestale di Rossano volto ad accertare occupazioni abusive all’interno di proprietà demaniali che ha porato a due distinti interventi con tre soggetti denunciati. Nel primo caso, nei giorni scorsi i militari della Stazione di Rossano sono intervenuti lungo il torrente Colagnati, dove hanno posto sotto sequestro una vasta area di quasi dieci ettari ricadente nel Comune di Corigliano-Rossano area urbana di Rossano. Durante un controllo è stato appurato che due persone avevano occupato, senza alcuna autorizzazione, un’area di proprietà demaniale, nell’alveo dello stesso torrente Colognati, che è anche una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale. L’occupazione è avvenuta anche attraverso la realizzazione di una recinzione con filo spinato e pali in legno per delimitare l’area in cui alcuni animali bovini di loro proprietà stavano al pascolo al suo interno. L’area, ricadente interamente nel greto del torrente Colognati, è stata sottoposta a sequestro penale mentre le due persone sono state denunciate per occupazione abusiva di area demaniale e la realizzazione della recinzione senza alcuna autorizzazione. Altro sequestro è avvenuto, ad opera sempre dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano, in località “San Giuseppe”, ma questa volta nel comune di Pietrapaola dove un uomo è stato denunciato per aver occupato abusivamente un suolo in parte di proprietà delle Ferrovie dello Stato e in parte del Comune di Pietrapaola. Anche in questo caso l’uomo è stato denunciato perché senza alcun titolo aveva occupato il terreno con una recinzione per usarlo come deposito di mezzi e attrezzature della sua impresa. Allo stesso è stata elevata anche sanzione amministrativa per l’abbandono di rifiuti speciali non pericolosi trovati all’interno dell’area.