Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Alunni dell’istituto di Fuscaldo dedicano il giardino dei Giusti a Nicola Gratteri

Nicola Gratteri

Un ulivo per Nicola Gratteri, protetto da sedici alberi dedicati ai Giusti della storia. Sabato prossimo gli alunni dell’istituto comprensivo di Fuscaldo (Cosenza), tutti tra i 10 e i 13 anni, creeranno il giardino dei Giusti e lo dedicheranno all’uomo simbolo della lotta alle mafie. «Sul tavolo delle nostre ricerche - hanno scritto nella lettera di invito a Gratteri - sono emersi diversi uomini e donne che ci hanno fatto riflettere sui valori dell’onestà, della legalità e della giustizia vera. Il suo nome si è imposto con forza e all’unanimità in quanto lei, come noi, dimostra di amare la nostra Calabria. Lei rappresenta un esempio da seguire, perchè con il suo lavoro combatte la mafia e rischia tutti i giorni la propria vita, al fine di riportare la legalità. La invitiamo pertanto nella mattinata di sabato alla piantumazione dell’albero che la rappresenta». La scelta di dedicare un albero a Nicola Gratteri è nata spontaneamente dai ragazzi proprio nella scuola dove, poco più di un mese fa, la dirigente scolastica invalidò le elezioni degli studenti (alcuni si erano fatti eleggere promettendo merendine e ingressi allo stadio) e chiamò il reparto volo di Reggio Calabria per procedere a nuove votazioni all’interno di una lezione di legalità. Una sperimentazione (in Italia non sono previste le elezioni degli studenti nelle scuole medie) che il Miur sta seguendo con interesse. Tra i Giusti prescelti dagli studenti, Giorgio Perlasca, Anna Politkovskaja, Gesù, Greta, Malala, Iqbal, Angelo De Fiore. Il giardino nascerà nel prato della scuola primaria Angela Maria Aieta, eroina italiana della libertà argentina. «Non ci aspettiamo che il Gratteri venga - commenta la dirigente scolastica, Anna Maria De Luca - per noi è già una grande gioia sapere che i ragazzi abbiano pensato di dedicare un albero a lui nel giardino dei Giusti. In una regione complessa come la nostra, il suo grande lavoro ci infonde speranza e coraggio. E’ un seme di legalità che vola in terreni a volte fertili, a volte no. Noi stiamo lavorando affinchè questi suoi semi diventino grandi alberi».

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