Hanno occupato per protesta il primo piano di Palazzo dei Bruzi, sede del Comune di Cosenza, un centinaio di persone appartenenti al comitato cittadino "PrendoCasa». A scatenare la reazione, spiegano i manifestanti, il taglio dei contributi erogati a sostegno dell’emergenza abitativa. «Le famiglie interessate alla problematica, circa 180 - ha spiegato uno dei rappresentanti del Comitato - non ricevono il contributo da ottobre scorso e ad una ventina di loro è già stata recapitata la lettera di sfratto». I componenti del comitato PrendoCasa sottolineano inoltre che "vista la chiusura totale da parte dell’Amministrazione comunale e della Prefettura di Cosenza, si attendono risposte e interventi entro la giornata di oggi. Altrimenti - affermano - non abbiamo nessuna intenzione di lasciare il Comune. Senza soluzioni rimarremo qui». I manifestanti hanno ottenuto l’invio, a breve, delle lettere ai proprietari di casa da parte del Comune, che si è impegnato a saldare gli arretrati degli affitti. Inoltre, fino al prossimo mese di marzo, l’ente si è impegnato a reperire le somme solo per quei nuclei familiari che non percepiscono il reddito di cittadinanza.