Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Inseguimento da far west nella movida di Corigliano, in auto anche un minorenne

I carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro venerdì notte hanno fermato due giovani coriglianesi protagonisti di una rocambolesca fuga per le vie dello scalo coriglianese, attraversando a folle velocità anche zone in quel momento gremite da persone a piedi. Tutto ha avuto inizio verso le 23, quando in contrada San Francesco una pattuglia dei carabinieri di Corigliano Scalo intercetta una Toyota Yaris con due giovani all’interno, che procedeva con fare sospetto e alla vista dei militari cambiava repentinamente direzione. Ne nasce un inseguimento per le strade  della movida notturna coriglianese, in particolare nella zona di piazza Salotto. Qui l'auto dei due giovani inizia la propria corsa a folle velocità, scansando pedoni ed autovetture e rischiando più volte di colpirli, quindi i due si sono diretti verso via Fontanelle e successivamente in via Nazionale. Nel frattempo sul osto si sono precipitate altre gazzelle per intercettare i fuggitivi, che stavano percorrendo via Walt Disney in direzione di Schiavonea. All’altezza di via Provinciale, però, dovevano cambiare direzione, perché era stato costituito un posto di blocco e hanno imboccato via di Santa Lucia, dove sono stati definitivamente bloccati da tre pattuglie dei carabinieri. Nell'auto, durante una perquisizione, trovati un cofanetto metallico con una dose confezionata di marijuana del peso complessivo di un grammo, tre trita erba, del materiale da confezionamento e taglio della sostanza stupefacente, nonché due coltelli a serramanico. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato. In caserma i due giovani sono stati identificati, il conducente era un 24enne del posto con precedenti per reati contro il patrimonio, mentre il passeggero era un 17enne incensurato coriglianese. Entrambi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di armi e detenzione di droga per fini di spaccio, dal momento che il materiale ritrovato faceva presumere che la sostanza non fosse utilizzata per un uso strettamente personale. Il minorenne veniva, quindi, affidato ai genitori increduli dell’accaduto. Durante le serate del weekend, inoltre, la massiccia presenza di pattuglie dei Carabinieri permetteva di controllare circa 80 autovetture e 120 persone, redigendo diverse contravvenzioni per violazioni gravi al Codice della Strada quali la mancata copertura assicurativa, con contestuale sequestro amministrativo del veicolo e guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche: in quest’ultimo caso, addirittura, veniva fermato un 50enne del posto con un tasso di alcool nel sangue superiore ai 2 grammi per litro. Per lui scattava la denuncia penale all’A.G. e la confisca del veicolo.

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