Fa esplodere la casa di moglie e figli a Paola e tenta fuga in Brasile, 79enne resta in carcere
Incendia e fa esplodere la casa in cui vivono la moglie e i figli con le loro famiglie. Questa la pesante accusa nei confronti di Giovanni Caruso, 79 anni di Paola (Cosenza). L'uomo rimane in carcere: il giudice per le indagini preliminari Maria Grazia Elia, infatti, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Valeria Teresa Greco ed anche il fermo è stato convalidato. Il 79enne, che aveva negato ogni addebito davanti al gip, sarebbe stato visto dai familiari mentre entrava in un locale ammezzato della palazzina per poi darsi a precipitosa fuga pochi minuti prima del terribile scoppio causato da una bombola. Sul luogo è stata rinvenuta anche una tanica di benzina usata per alimentare il fuoco. A incastrarlo sarebbero state le testimonianze dei presenti nello stabile. E poi quel biglietto "sospetto" di sola andata per Rio de Janeiro. Per gli agenti del commissariato di polizia, agli ordini del dirigente Giuseppe Zanfini, che hanno ricostruito in poche ore l’indagine, Caruso era pronto per la fuga. Le contestazioni nei confronti dell’uomo, difeso dall’avvocato Domenico De Rosa, sono di tentato omicidio aggravato.