Cosenza vive con l’odore della paura che ammorba l’aria. Il timore d’ammalarsi sta svuotando strade e negozi. Angoscia che si respira anche nelle corsie dell’“Annunziata” dove il personale sanitario lotta a mani nude contro un fantasma che altrove ha già mutato i connotati dei territori e piegato la resistenza di un sistema salute d’eccellenza. Da ieri, però, gli scenari sono mutati anche alle nostre latitudini. Il governatore Jole Santelli, con una nota lanciata in serata, ha annunciato due positività al tampone nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale civile. Si tratta di una coppia originaria di Tarsia ma residente a Rende. Un terzo caso è invece segnalato nell’ospedale di Corigliano (finito in quarantena) e riguarda un paziente giunto da Rossano con sintomatologia sospetta. Tutti e tre sarebbero in buone condizioni. Come previsto dal protocollo, si tratta di responsi che dovranno essere validati dall’Istituto superiore della sanità. Conferma che farebbe lievitare a quattro il numero dei casi accertati nel Cosentino. Circostanze che avvicinano i confini dell’area del contagio. Il resto dei servizi sull'edizione del giornale domani in edicola