Il margine pericoloso di questa storia si coltiva dentro una palazzina di tre piani. Tra quelle stanze, in questi giorni, la vita e la morte sono arrivate a sfiorarsi. Tutta colpa di quel virus impazzito che sta facendo tremare il pianeta. Qui, nel Cosentino, ne ha già infettati quattro. Tre sono in convalescenza protetta nel girone delle “Malattie infettive” dell'“Annunziata”. Il grumo infetto si trova, però, nelle loro menti, più che nei loro corpi dove il virus si è manifestato solo timidamente (rimanendo asintomatico), perché l'angoscia prevale, ovviamente, sulla ragione. Dai medici, però, arrivano buone notizie: le condizioni della donna di Rende, dell'uomo di Corigliano Rossano e della sua vicina di casa sono buone. In miglioramento, pure, i parametri dell'informatore scientifico rendese che nella notte tra domenica e ieri era stato trasferito d'urgenza in terapia intensiva per monitorare una sua pregressa cardiopatia. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Cosenza