Il nuovo ospedale della Sibaritide che doveva rappresentare il polo di eccellenza di questa parte della Calabria, un'opera di grande respiro per la sanità, manda ancora oggi, a distanza di oltre un decennio dal suo avvio sulla carta, deboli segnali di ripresa dei lavori. Com'è ormai noto da tempo, il suo iter si è bloccato in seguito alle vicende giudiziarie della società concessionaria della costruzione, la Tecnis di Catania, e solo un primissimo stralcio, dopo i farraginosi passaggi burocratici e dopo i numerosi permessi e lunghi adempimenti tecnici, è stato realizzato con anticipazioni di fondi della Regione, in attesa del passaggio dalla precedente società concessionari a quella attuale la D'Agostino. Ancora oggi, però, non si sa quando riprenderanno i lavori. L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.