«Omissioni e negligenze. Ma anche soccorsi tardivi e sacche di sangue insufficiente». Sono al lavoro le difese dei quattro medici e dell'ostetrica dell'ospedale di Cetraro coinvolti nella tragica morta di Santina Adamo, la 36enne di Rota Greca deceduta in ospedale lo scorso 17 luglio dopo aver dato alla luce il secondo figlio. Infatti, nelle scorse settimane sono state chiuse le indagini nei confronti dei ginecologi Angelo Cannizzaro e Concetta Perri; dei medici specialisti in Anestesia e Rianimazione Alessandra Chidichimo e Francesco Amoroso e dell'ostetrica Loretta De Biase. Si tratta di una tragedia che sconvolse tutta la Calabria per quella morte così ingiusta e che portò anche alla chiusura del Punto Nascita dell'ospedale di Cetraro, l'unico attivo sulla costa tirrenica. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza