I numeri fanno la differenza e condizionano, inevitabilmente, l'umore. Gli ultimi sono, addirittura rassicuranti: solo tre nuovi contagiati (su un quarto, il sindaco di Oriolo, si attende l'esito degli accertamenti al triage dell'“Annunziata”) in tutta la provincia. Il virus che ha modificato le esistenze nel mondo sembra aver perso la sua forza nel Cosentino dopo aver ucciso dodici persone e mandato un'altra novantina in ospedale. Per un giorno, finalmente, quel killer che sembrava giudice permanente sulla vita e la morte dell'umanità è apparso ridimensionato, pronto ad uscire, finalmente, dalle nostre vite dopo aver compiuto il suo destino in tutta la Calabria. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.