Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Furto in una scuola di Castrovillari: un arresto e un minore denunciato

I carabinieri bloccano i ladri d'Istituto. La scorsa notte, infatti, i militari dell'aliquota radiomobile hanno fermato due persone, F.D.S., di Cassano Ionio ed un minorenne del posto. I due sono stati visti scavalcare la recinzione esterna dell'Ipsia, vale a dire l'Istituto professionale di Stato sito nella zona nord della città. Sotto, però hanno trovato i carabinieri ad attenderli. Con loro avevano una valigia contenente del materiale didattico ed alcuni arnesi utilizzati dai docenti per illustrare le materie meccaniche. Il seguente sopralluogo all'interno dell'Istituto ha fatto registrare la forzatura di una porta d'ingresso all'Ipsia. La tracce dei due sono state rilevate nella sale dei professori e su un distributore di merendine, vale a dire da dove sono state prelevate delle merendine, bevande ed i soldi racimolati all'interno dei cassetti di sicurezza della stessa macchinetta. I due sono stati immediatamente portati all'interno della Caserma della Compagnia di Castrovillari. Il maggiorenne è stato arrestato e riposto in libertà dall'autorità giudiziaria inquirente, mentre il minorenne denunciato alla Procura dei minori di Catanzaro. Entrambi – sempre per i medesimo reati - sono noti agli ambienti investigativi dell'Arma ed hanno più volte eluso le prescrizioni del DPCM che regola, almeno in questo periodo di crisi epidemiologica, la necessità di stare a casa. L'attività dei carabinieri s'è materialmente conclusa ieri mattina presto con la riconsegna della refurtiva ai dirigenti scolastici dell'Ipsia. Era da oltre due settimane, tuttavia, che i carabinieri del maggiore Giovanni Caruso andavano vorticosamente avanti sul territorio proprio per cercare di fronteggiare, oltre all'emergenza sanitaria, anche una serie di blitz notturni iniziati qualche settimana fa con un mini furto avvenuto all'interno del Comune della città del Pollino. Altri blitz notturni s'erano concretamente consumati nella sede comunale di Palazzo Gallo ed in quella del Parco Nazionale del Pollino; presso il Liceo Classico e in quello Artistico; nel bar dell'ospedale e nelle scuole medie Enrico De Nicola e Giustino Fortunato. I furti erano sempre incardinati sulla necessità di alleggerire i distributori automatici presenti negli Istituti scolastici della città, generando, tra l'altro, danni seri ad immobili, ai portoni d'ingresso e agli infissi di fabbricati scolastici che, in questo momento, fanno segnare lo stop didattico forzato.

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