I bambini subiscono l’assalto del Covid-19. Ma senza subire gravi conseguenze. È uno dei misteri del coronavirus capace di uccidere gli anziani e di risparmiare i più piccoli. Nel Cosentino il numero dei bimbi contagiati non è altissimo ma appare significativo se sommato a quello dei ragazzini e degli adolescenti colpiti. Ma analizziamo i dati. Risultano positivi ma a-sintomatici una bimba di 15 mesi a Santo Stefano di Rogliano, un bambino di 2 anni a Cosenza, un bimbo di 3 anni e uno di 8 a San Lucido, uno di 8 a Dipignano e un altro di 9 a Carpanzano. Le loro condizioni non destano alcun tipo di preoccupazione: sono in isolamento domiciliare e prossimi alla guarigione. La risposta immunitaria offerta dai loro organismi ha frenato e condizionato l’attacco del coronavirus. Andiamo agli adolescenti testati nell’Alta Calabria: tre quattordicenni risultano contagiati rispettivamente a Oriolo, Rogliano e Corigliano; due tredicenni a Cosenza e Rogliano; un sedicenne e un quindicenne a Marzi. La loro situazione dal punto di vista medico non desta alcun problema e stanno affrontando questa prova con la pazienza e il coraggio che a volte neppure gli adulti sanno mostrare. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Cosenza