Grandi appalti a Cosenza, sequestrata piazza Bilotti: 13 indagati, c'è anche il sindaco Occhiuto
La guardia di finanza di Cosenza ha sequestrato l'intera area della celebre e rimodernata piazza Bilotti che sorge al centro della città dei Bruzi. Tredici persone indagate fra pubblici amministratori, imprenditori, professionisti e pubblici dirigenti, c'è anche il sindaco Mario Occhiuto. Tra gli indagati anche Giorgio Barbieri imprenditore calabro-romano a capo dell'impresa che ha realizzato la piazza, l'aviosuperficie di Scalea e la festività di Lorica. Gli altri raggiunti da avviso di garanzia sono: Antonino Alvaro, Raffaella Angotti, Giorgio Ottavio Barbieri, Francesco Converso, Gianluca Guarnaccia, Francesco Stellato, Francesco Tucci, Pasquale Torchia, Carlo Vernetti, Raffaele Antonio Ferraro, Carlo Pecoraro, Paola Tucci. L'area pubblica e il parcheggio sotterraneo sono oggetto di una inchiesta coordinata dal procuratore Nicola Gratteri, dall'aggiunto Vincenzo Capomolla e condotta dal pm Veronica Calcagno. Si tratta di un'indagine sui grandi appalti aggiudicati in provincia di Cosenza alla Barbieri Group e che ha visto coinvolti esponenti della criminalità organizzata, tecnici, imprenditori e uomini politici. Sui lavori di costruzione delle opere avrebbe esercitato significativi condizionamenti secondo i magistrati inquirenti la potente cosca Muto di Cetraro.