Rubavano automobili, in particolare Fiat Panda, e gasolio, che venivano poi ceduti a ricettatori di tutta la provincia di Cosenza. Si tratta di due persone arrestate stamane a Cetraro dai Carabinieri che hanno dato seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Paola, Rosamaria Mesiti, su richiesta dei sostituti procuratori Rossana Esposito e Maurizio de Franchis, coordinati dal procuratore Pierpaolo Bruni. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono un 42enne, Marcello Ricco, e un 22enne, Flavio Graziosi, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di associazione per delinquere finalizzata al furto pluriaggravato e continuato, nonchè alla ricettazione. Le indagini sono state svolte dai militari della compagnia di Paola, diretti dal capitano Giordano Tognoni.
Nell’ambito della stessa operazione risultano indagate a piede libero, per concorso nei singoli episodi delittuosi, altre 9 persone. Le indagini erano state avviate nel mese di maggio 2016 dalla stazione Carabinieri di Cetraro, con il supporto della compagnia di Paola e hanno consentito di accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere, composta da soggetti noti alle forze dell’ordine, originari dell’area urbana di Cetraro, operativa nell’area tirrenico cosentina e specializzata nella commissione di furti di autovetture, prevalentemente Fiat Panda, da cui il nome dell’operazione ("Pandemonio"), e di gasolio da automezzi. La refurtiva era destinata alla ricettazione su tutto il territorio della provincia di Cosenza.
Gli indagati, secondo un collaudato modus operandi, erano soliti effettuare un sopralluogo, finalizzato all’individuazione ed alla selezione dei possibili obiettivi dell’azione delittuosa, indicati convenzionalmente con nomi di animali, poi mettevano in atto un’attenta sorveglianza durante la realizzazione dei furti utilizzando autovetture come staffette dinamiche al fine di rendere sicuro il tragitto dei mezzi rubati.
Il gruppo utilizzava basi sicure per occultare le autovetture ed il gasolio rubati, in attesa di rivenderli. Le vetture erano ricettate per intero o suddivise in parti. Ben 16 i furti pluriaggravati accertati e 2 le ricettazioni aventi ad oggetto altrettante autovetture in un’area ricompresa tra i territori di Longobardi, Paola, Fuscaldo, Acquappesa, Cetraro, Bonifati, Belvedere Marittimo, Diamante, Santa Maria del Cedro, Scalea, Fagnano Castello, San Marco Argentano, Montalto Uffugo; altrettanti i furti pluriaggravati e 7 ricettazioni di gasolio asportato da altrettanti automezzi, prevalentemente autobus di linea e mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti; un furto in appartamento di armi (7 fucili, una pistola e una carabina). Il provento delle attività delittuose ammonterebbe complessivamente ad alcune centinaia di migliaia di euro. Nel corso dell’attività d’indagine uno dei destinatari della misura cautelare era stato già denunciato in stato d’arresto, perchè colto nella flagranza del reato di furto pluriaggravato. Sono 11 le autovetture recuperate e restituite ai proprietari.
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